Le antiche rocce di sale della Grotta, provengono dalla miniera di
Klodawa (Polonia) e dal
Pakistan, sono minerali ricchi di microelementi, i principali sono: iodio, potassio, calcio, magnesio, ferro, indispensabili per il giusto equilibrio dell'organismo. Le miniere di sale sono giacimenti naturali che si sono formati 200 milioni di anni fa a seguito del prosciugamento dell'acqua dei mari primordiali. I cristalli di sale marino che ricoprono il pavimento provengono dal
Mar Nero e dal
Mar Morto. Si tratta di
sale naturale,
non trattato chimicamente ma recuperato in seguito all'evaporazione dell'acqua. È risaputo che le acque di questi Mari, conosciute fin dai tempi dei romani per le loro qualità, hanno una concentrazione salina elevatissima.
Il significato della parola "sale":
La parola "sale" ricalca il latino "sal" e deriva da "sol" che in tedesco è sinonimo di "Sole", e significa "acqua salsa" o "soluzione salina", ma sta anche per "il sole", cioè la stella attorno a cui gravita il nostro sistema planetario. Nel suo significato sia comune che mitologico, la "sole", la soluzione salina, è quindi "luce solare liquida", energia luminosa liquida, incorporata in una struttura geometrica in grado di creare la vita e di conservarla. Anche le parole ci portano a comprendere da dove proviene la vita: dalla "sole", la soluzione idrosalina del nostro mare primordiale.
La struttura del sale:
Proprio come l'acqua, il sale possiede una struttura cristallina ben precisa. A differenza di quella dell'acqua, che è un tetraedro, la struttura reticolare del sale è cubica. Questi cubi ospitano i quanti di luce denominati fotoni, ossia energia pura. L'energia luminosa del sole, che più di 250 milioni di anni fa riscaldava il mare primordiale, è immagazzinata nel corpo platonico costituito dal reticolo cristallino, come forma di energia potenziale. Aggiungendo acqua al sale, si vincono le forze del reticolo, si libera l'energia che va a ionizzare gli elementi contenuti nel sale cristallino e si dà origine a un vero e proprio mare di energia pronto a generare vita o a conservarla. (Le descrizioni relative al significato della parola sale e alla struttura del sale sono tratte dal libro "ACQUA & SALE" di B. Hendel e P. Ferreira).
Il
sale è sempre stato considerato un bene prezioso, fin dall'antichità, ed è stato perfino utilizzato come moneta di scambio.
Anche Gesù nel celebre discorso della montagna parlò del sale: ....Voi siete il sale della terra; ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrà render salato? A null'altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini.... (dal Vangelo secondo Matteo 5,13-16).
Le proprietà curative del sale marino e degli ambienti saturi di iodio erano note già agli antichi, e non sono decadute nel corso dei secoli. I primi trattamenti con sale sono stati effettuati nel Medioevo dai monaci che curavano i malati nelle caverne di sale.
Un medico polacco, il dottor Felix Boczkowski, nel 1843 capì i benefici che il microclima naturale delle miniere di sale offriva agli operai che in quell'ambiente ci lavoravano. Egli presentò i suoi studi e le sue conclusioni nel saggio "O Wielicze pod wzgledem historyi naturalnej", dove attribuiva gli effetti benefici delle miniere fondamentalmente a tre cause:
- - al particolare microclima, ricco di microelementi presenti: zolfo, sodio, magnesio, calcio, potassio, ferro, iodio, etc.;
- - alla temperatura e umidità costanti con la quasi assoluta assenza d'allergeni patogeni e con un forte potere antibatterico ed antinfiammatorio;
- - alla concentrazione più intensa dei microelementi rispetto all'ambiente esterno.
Chiaramente si trattava di sale delle miniere, al 95% salgemma, un elemento abbastanza diverso dal sale da cucina diffuso attualmente. Il suo successore Mstislav Poljakowski continuò la sua opera, creando una clinica dedicata alla cura con il sale vicino a Cracovia.
....."Ci deve essere qualcosa di straordinariamente sacro nel sale,
lo ritroviamo nelle nostre lacrime e nell'oceano".....
(Kahlil Gibran)